Sarebbe più facile se potessimo attribuire la causa di inquinamento e surriscaldamento globale solamente ai mezzi di trasporto, responsabili di emissioni nocive per la salute del nostro pianeta. La realtà però è ben più complessa di così e non sono semplicemente autoveicoli e aerei a rappresentare un problema, quanto piuttosto un sistema di abitudini che grava moltissimo sull’ambiente. Scegliere mezzi di trasporto sostenibili per muoversi in città può essere però un primo passo se desideri ridurre le emissioni nella vita di tutti i giorni!
Mobilità sostenibile: cos’è e perché è in ascesa?
Quella della mobilità è un’emergenza sempre più evidente, soprattutto agli occhi di chi è abituato a vivere o lavorare in città. Molti centri urbani sono in balia del traffico e le emissioni sono fuori controllo. A risentirne non è solamente la salute del pianeta, ma anche il benessere fisico e psicologico dell’individuo, esposto a questo stile di vita insostenibile.
Il concetto di mobilità sostenibile – esistente circa dagli anni ‘90 – è ora sempre più attuale, protagonista di dibattiti televisivi e articoli di giornale, nonché una vera sfida per le realtà che stanno studiando modelli meno inquinanti.
Per mobilità sostenibile si intende una serie di sistemi di trasporto, iniziative e ottimizzazioni atte a ridurre l’impatto ambientale provocato dallo spostamento di individui e beni. In concreto essa deve garantire trasporti in linea con i bisogni della comunità, della società e dell’ambiente.
Quelle che un tempo erano solo ipotesi formulate di fronte all’avanzare dell’emergenza climatica, oggi sono realtà, soprattutto grazie a competenze e tecnologie che offrono al cittadino numerose alternative. Il dialogo sul tema è in costante ascesa, merito anche di una maggiore consapevolezza da parte del singolo sul proprio ruolo nell’abbattimento di consumi, sprechi ed emissioni.
I sistemi e i mezzi di trasporto sostenibili per muoversi in città
Grazie a studi mirati e alle innovazioni tecnologiche, oggi esistono molte alternative sostenibili ai veicoli tradizionali, a partire da motori ottimizzati e meno inquinanti, fino all’ideazione di veicoli elettrici e sistemi di condivisione. Non solo: una parte importante della mobilità elettrica consiste anche nella creazione di infrastrutture sempre più efficienti, come strade smart capaci di garantire percorsi fluidi e di ridurre il congestionamento che oggi interessa molti centri urbani.
Se desideri muoverti in città in modo più rispettoso dell’ambiente, puoi optare per questi mezzi di trasporto sostenibili:
● Spostamenti a piedi
Pur con i propri limiti (può funzionare solo sulle brevi distanze e lungo percorsi sicuri), una classica passeggiata ha un’utilità che non va sottovalutata. Questo metodo viene definito mobilità dolce e ha un ruolo di rilievo nella lotta contro l’inquinamento.
Se ne hai la possibilità, dunque, evita di utilizzare la macchina per gli spostamenti brevi e opta per il mezzo di trasporto sostenibile per eccellenza: le tue gambe!
● Biciclette e micromobilità
Molto utilizzata nei centri urbani e destinata a diffondersi sempre di più nei prossimi anni, la bicicletta è un’ottima soluzione se desideri abbassare le emissioni di CO2. La sua facile adattabilità a vari contesti è dimostrata dalla varietà di modelli disponibili, da quella standard a quella caratterizzata da un sistema a pedalata assistita, fino alla bicicletta elettrica, comodissima da utilizzare anche nei percorsi in leggera salita e ancora più sostenibile se alimentata con energia green.
Oltre alle biciclette puoi optare anche per altri sistemi di trasporto alimentati a energia elettrica e molto comodi per un utilizzo cittadino, come monopattini, segway e hoverboard (etichettati con il nome di micromobilità), caratterizzati certamente da numerose limitazioni – a livello di velocità e accessibilità su strade trafficate – ma capaci di assicurare una mobilità sostenibile nei centri abitati e sulle brevi distanze. Da questo punto di vista Milano è una città virtuosa, poiché ha incrementato la disponibilità di biciclette, e-bike e scooter elettrici e ottimizzato il trasporto pubblico a basse emissioni. Anche Roma, malgrado la fama di città caotica, vanta una buona offerta in materia di servizi di sharing di questo tipo.
● Trasporto pubblico
Un’altra buona alternativa all’auto è ricorrere al trasporto pubblico condiviso: autobus, pullman, metro e treni. Questi mezzi ecosostenibili comportano un consumo energetico nettamente inferiore rispetto all’auto, poiché garantiscono lo spostamento di numerose persone contemporaneamente su un unico mezzo, motivo per cui il dispendio di carburante pro capite è limitato.
Sono tuttavia numerose le città dove il trasporto pubblico è ancora inefficiente, per questo le politiche in materia di viabilità sostenibile sono fondamentali, anche per incentivare l’uso di tali mezzi da parte del cittadino.
● Auto, sì, ma in modo sostenibile!
Ricorrere all’auto talvolta è necessario, ma anche in questi casi esistono accorgimenti sostenibili che ti permetteranno di ridurre la tua impronta ambientale, come il car pooling o il car sharing.
Il primo metodo consente a un gruppo di amici o conoscenti di utilizzare un’unica macchina, dividendo i costi e abbattendo i consumi. Il car pooling è invece un vero e proprio servizio di mobilità che prevede la prenotazione di un veicolo e la condivisione dello stesso con altre persone. I passeggeri pagano solo il tragitto effettuato, riducendo costi, consumi ed emissioni.
In Italia le iniziative di sharing mobility non sono omogenee, ma spiccano per qualità dell’offerta Milano, Torino, Firenze e Roma, dove la rete di condivisione è più sviluppata e fluida.
